La Storia
Palazzolo dello Stella
Palazzolo ha origini antichissime che risalgono all’età Neolitica. Mentre dei periodi più remoti non rimangono tracce, le impronte dell’epoca romana si possono vedere nella pianta a maglia ortogonale e della centuriazione dell’agro. Palazzolo non possiede manufatti architettonici di particolare rilievo, ma è interessante il modo in cui, in ogni epoca, le architetture del centro abitato si sono sovrapposte a quelle che le avevano precedute. Durante la dominazione longobarda del 762 d.C, Palazzolo è stata sede di giudizio dell’avvocato patriarcale di Aquileia, del conte di Gorizia e del Patriarcato di Aquileia durante il quale ha assunto un ruolo importante visto che strinse un’alleanza con Aquileia, Marano, Monfalcone e Cervignano a sostegno del Patriarca contro i nobili capeggiati dal conte di Gorizia. Questa decisione portò nel 1382 alla presa e al saccheggio di Palazzolo da parte di truppe udinesi e successivamente da quelle padovane. Nel 1420 Palazzolo passò sotto la Repubblica di Venezia e nel 1600 vi si svolsero attività connesse al tribunale dell’Inquisizione. Come il resto del territorio subì la dominazione francese e quella austriaca. Il palazzolese Luigi Riva partecipò alla Spedizione dei Mille con Garibaldi e lo accompagnò all’ incontro a Teano. Dopo la III guerra d’ indipendenza, nel 1866 Palazzolo entrò a far parte del territorio nazionale assumendo la specificazione “dello Stella”.