Probabilmente faceva capo ad una minuscola comunità contadina ed è citata, come località, fin dal XIII° sec. (1261). Era situata al confine territoriale del feudo di Precenicco con quello di Latisana, sulla strada che era detta dell’Acquabona. Era retta e mantenuta dalla comunità di Precenicco. Nella visita pastorale del 1595 viene descritta come già profanata e distrutta. San Salvatore viene ancora nominata come località in una diatriba tra il signore di Latisana Bartolomeo Vendramin ed il capitano imperiale di Precenicco, precedentemente (1580), per un fossato concernente la “piazzetta” di San Salvatore.