“Se le maggiori ville rivelano il loro legame con il mondo agreste trovandosi ai limiti della campagna oppure sparse nelle frazioni, villa Bresciani ha invece una posizione assolutamente centrale, ormai nel cuore della città, e il solo prezzo di tale collocazione è il ridimensionamento dell’ampio parco che un tempo la circondava: il resto conserva ancora l’aspetto che aveva nel secondo Settecento, quando la villa, partendo da un nucleo originario del XVI secolo, fu completamente ricostruita e vi furono aggiunte le ali laterali, che diedero all’edificio un impianto planimetrico ad «U», di evidente impronta veneta. Le sole aggiunte posteriori sono il poggiolo con balaustra in pietra e la scalinata d’ingresso, entrambe realizzate nell’Ottocento, mentre a completare lo schema tripartito concorrono un’ordinata sequenza di aperture e un portale in bugnato, ornato da uno stemma nobiliare, sopra il quale si colloca il grande timpano triangolare. La facciata posteriore rivela invece uno stile più fantasioso, con decorazioni ad affesco raffiguranti scene di delfini, di sirene e di divinità marine. Il complesso architettonico comprende anche alcuni edifici rustici, nonché la cappella gentilizia dedicata a Santa Croce, costruita nel 1692 su un edificio preesistente e ristrutturata nel 1873. Al suo interno è conservato il grande crocifisso ligneo”.
Testo tratto da “La guida storico-artistica di Cervignano del Friuli” situata nel sito del Comune di Cervignano del Friuli.