“Il duomo di Cervignano, dalle massicce e circolari forme di cotto, è una costruzione moderna, progettata dall’architetto friulano Giacomo Della Mea e consacrata il 13 ottobre 1968. Sorto negli spazi della ex Gil, nella centralissima via Roma, l’edificio si sviluppa in altezza e culmina con un complesso gioco di nervature, la cui trama ardita sorregge il reticolo della volta. All’esterno, affacciato su largo Monsignor Luigi Cocco, si sviluppa il portico curvilineo, che al centro si solleva in un ampio protiro. Realizzato in cotto e cemento, di proporzioni importanti e di colore rossastro, il duomo ha un diametro di quasi 33 metri.
All’ interno si trova il Crocifisso bronzeo dello scultore udinese Max Piccini, la cui «superba ampiezza» è segno di «composto e trasumanato realismo» (Licio Damiani), mentre la Via Crucis, in rame sbalzato, è opera di Giulio Cargnelutti, scultore di Tolmezzo. La prima pietra fu posata il 1° marzo 1965, a due anni dalla sconsacrazione della vecchia chiesa di San Michele”.
Testo tratto da “La guida storico-artistica di Cervignano del Friuli” situata nel sito del Comune di Cervignano del Friuli.