“Piccola, rialzata, circondata da cipressi e al centro del borgo omonimo, la chiesa di San Girolamo ha un aspetto antico e medievaleggiante che non rivela la propria origine recente. L’attuale chiesetta fu infatti riedificata ex novo nel 1873. E nel 1924, per interessamento di don Angelo Molaro, subì un restauro che le diede l’attuale aspetto neoromanico, con il campanile a vela, gli archetti pensili e il protiro nella cui nicchia si inserisce una lunetta raffigurante San Girolamo, ritratto in età avanzata e intento a tradurre la Bibbia.
L’interno è a navata unica e a croce latina, con il presbiterio innalzato e un’abside semicircolare, mentre nel transetto è custodita un’ara in onore di Giovanni Biavi (Cervignano, 1684-1755), ecclesiastico, uomo politico, ma anche storico e letterato, membro dell’Arcadia e autore di una Storia dei fatti accaduti in Europa dal 1700 al 1732, di tragedie (Polinice, La morte di Giulio Cesare) e di un volume di Rime.
La consacrazione avvenne nel 1933; ma il culto di San Girolamo, a Cervignano, è molto più antico, tanto che una chiesa dedicata al santo dalmata esisteva già nel Medioevo, come prova un documento del 1344. Nel 1683 fu restaurata e sopravvisse fino a metà Ottocento”.
Testo tratto da “La guida storico-artistica di Cervignano del Friuli” situata nel sito del Comune di Cervignano del Friuli.