Dopo il trasferimento dal centro della cittadina alla nuova sede di Sabbionera nel 1912, l’ospedale ha dovuto attendere fino al 1963 per la posa della prima pietra della nuova cappella, curata poi per venticinque anni dalle benemerite suore francescane elisabettine, fino al loro ritiro avvenuto nel 1988. La cappella ospita un unico altare ornato con due sculture lignee di elevato pregio artistico: l’Immacolata Concezione, opera del sacerdote (poi cardinale) Celso Costantini (1912 ca.), e il Sacro Cuore di Gesù dello scultore gardenese Ferdinand Stuflesser (fine Ottocento). Nella cappella è pure esposta una tela raffigurante la Madonna della Cintura, assegnabile a bottega veneta del tardo Cinquecento o primo Seicento, verosimilmente proveniente dall’omonimo altare della scomparsa chiesa agostiniana di Sant’Antonio Abate. All’esterno della cappella campeggia una statua bronzea di San Pio da Pietrelcina, opera di mirabile sapienza compositiva realizzata dallo scultore Lionello Galasso (1996).
(Testi tratti da: Vinicio Galasso, Storia e Arte del Septifanium di Latisana, 2010)