Nel 1020 l’amministrazione della giustizia e di altri interessi passò al conte di Gorizia che nel XIII secolo la concesse a Giacomo di Ragogna, il nipote del quale ne vendette i diritti per 117 marche aquileiesi. Alla fine del XIV secolo gli abitanti si ribellarono, ma il loro atto di protesta fu duramente punito con il saccheggio da parte di alcuni mercenari. Nel 1400 l’amministrazione della giustizia fu affidata ai Colloredo e ai Ragogna. Nel 1412 il paese fu occupato e saccheggiato dai soldati di Carlo Malatesta e nel 1477 si pensa che i turchi compirono delle scorrerie in questi territori. Nel 1534 Muzzana tornò a Venezia fino all’avvento napoleonico quando, con il trattato di Campoformido passò sotto il dominio austriaco. Con il Decreto n. 3893 nel 1867 fu aggiunta a Muzzana la dicitura “del Turgnano” per l’omonimo corso d’acqua che scorre nella zona. Nel 1932 vennero attuate delle azioni di bonifica ed oggi l’ economia del paese è essenzialmente agricola.