Il Palazzo Molin Vianello, risalente al XVII secolo, presenta una lunga facciata scandita da tre piani di finestre e, sulla destra, un portale in pietra sormontato da trifora ad arco a tutto sesto, con una balaustra sagomata in ferro battuto e, in asse con il portone, un abbaino timpanato. In origine, su tutto il retro era presente una corte interna. Negli anni Cinquanta del Novecento, al piano terra vi trovavano sede gli uffici della posta e successivamente diventò un deposito di mobili per un negozio di Latisana. Fu alla fine degli anni Sessanta che lo acquistò il Comune per ricavarne alcuni alloggi e dare una sede alla biblioteca comunale, fino al trasloco al centro Polifunzionale. Al primo piano ospita una delle più belle sale di rappresentanza presenti a Latisana, la “Sala Stucchi”. Purtroppo oggi la sala non presenta le decorazioni originarie a causa dei saccheggi che, dall’epoca napoleonica all’occupazione austriaca della Prima Guerra Mondiale, hanno privato la città delle opere lì conservate. Il palazzo attualmente ospita la sede dell’Associazione Pro Latisana, della Scuola Comunale di Musica e anche l’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica. Questo edificio dalla lunga storia è ancora oggi molto vitale grazie alla presenza dei turisti, dei ragazzi e dei maestri della Scuola di Musica che lo animano.
(Testi tratti da: Vinicio Galasso, Storia e Arte del Septifanium di Latisana, 2010)