Nei pressi di Castions di Strada, comune in provincia di Udine, in località Bivio Paradiso, ossia all’incrocio tra la SR 353 e la SP 87, si trova il Monumento ai nove caduti di Castions di Strada, cippo a commemorazione delle ultime vittime della Prima Guerra Mondiale, morte a ridosso del cessate il fuoco delle ore 15 del 4 novembre 1918. Venne inaugurato nell’aprile del 1919 dal Duca d’Aosta Emanuele Filiberto di Savoia e costituisce il primo monumento eretto in Italia per commemorare la grande guerra. Fu posto qui dove si combattè la battaglia di Paradiso. Sembra paradossale che a pochi minuti dal cessate il fuoco ci sia stata una battaglia, ma i fatti ci spiegano questo avvenimento. La logica del momento era quella di occupare più territorio possibile in funzione del futuro trattato di pace. Dei reggimenti di bersaglieri e i cavalleggeri del reggimento l’Aquila avevano passato il Tagliamento all’altezza di Madrisio di Varmo, dove il ponte era danneggiato ma agibile. Proseguirono sino ad Ariis di Rivignano Teor e qui, invece, il ponte sullo Stella era stato distrutto. Iniziarono a costruire un nuovo passaggio quando furono bersaglio del fuoco delle mitragliatrici di reparti ungheresi che si trovavano sull’altra sponda. Guadato il fiume, i soldati italiani si misero all’inseguimento degli ungheresi, i quali fuggirono sino alla località Bivio Paradiso dove si attestarono e opposero improvvisa resistenza. Si ebbe quindi la battaglia dove gli italiani ebbero la meglio. I morti italiani furono nove, di cui tre di questi furono sepolti nel cimitero di Paradiso, mentre i 14 morti ungheresi vennero sepolti nel cimitero e nei dintorni.