Dedicato ai Santi Pietro e Paolo, il Duomo è un edificio a pianta ottagonale di 812 mq. e 80 metri di altezza. Sorge sull’ antica Cortina, sul luogo della prima chiesa di San Paolo. Il progetto fu affidato ad Andrea Scala (1820-1893), e venne inaugurato solo nel 1920. E’ in stile neogotico con abside a occidente, due cappelle, maggiore e minore, e pinnacoli che si innalzano sugli otto angoli della copertura e presenta decorazioni in cotto. La facciata consta di tre grandi portali a coronamento della vasta gradinata in cemento. All’ interno si può ammirare una pregevole Pala lignea, ivi situata dal 1986, dopo una impegnativa opera di restauro. L’ opera è dello scultore Giovanni Battista di Martino Mioni (?-1535), detto il “Martini” al quale fu commissionata nel 1494. In legno dorato, alta alta 6 metri, larga 3,70 e profonda 1 metro, è composta da 63 statue e rappresenta uno dei maggiori esempi dell’ arte lignea in Regione. Consta di tre ripartizioni orizzontali a fiori e foglie, sostenute da eleganti colonnine. Poggiante su una predella che ospita un bassorilievo con il Cristo morto sorretto dagli angeli, culmina con un’ alta trabeazione e una lunetta. Le ripartizioni orizzontali rappresentano episodi della vita della Vergine. Al primo livello la Pietà (compianto sul Cristo morto), al secondo la Dormitio con gli Apostoli, al terzo l’ Assunzione e Glorificazione. Sovrasta l’ intera composizione S. Paolo benedicente tra due angeli. Nella stessa nicchia si può ammirare la Croce professionale di Tiziano Aspetti (ca. 1559 – 1606) in argento dorato. Fra le altre opere degne di nota ricordiamo il Battistero in pietra del Cinquecento, i quattro confessionali del Settecento e le ricche vetrate policrome. Interessante è la copertura della navata costituita da imponenti travi a vista dell’ Armenia.