Mortegliano
Mortegliano annovera un importante patrimonio storico e artistico. Il campanile più alto d’Italia, con i suoi 113,20 m svetta tra le case del paese e di notte illumina il territorio. Il Duomo, edificato in corrispondenza dell’antica cortina, è il principale luogo di culto del paese insieme alla Chiesa della SS. Trinità. Mortegliano viene ricordata anche per il patrimonio immateriale costituito dagli usi e costumi del paese. Fra questi ricordiamo la produzione di farina di alta qualità la “Blave di Mortean” che ci richiama alla memoria “l’indole rurale prevalente nel paese d’ un tempo” e il Palio dei Turchi per celebrare uno dei momenti più importanti della sua storia. Mortegliano dà inoltre il nome ad una zona paludosa che si estende a San Andrat del Cormor, nel comune di Talmassons, un territorio ricco di acque per la presenza del fiume Cormor e delle Risorgive. La “palude di Mortegliano” assunse questo appellativo perchè Mortegliano rappresentava, all’epoca, il più importante punto di riferimento del territorio.
Lavariano
Da lontano si sente nell’aria la melodia di flauti, clarinetti, sax, trombe, euphonium, un flicorno, un basso tuba e delle percussioni. Sono i 30 componenti che tutt’ora fanno parte della “Filarmonica Giuseppe Verdi di Lavariano” che nacque come “Filarmonica Cattolica San Paolino” in quanto era necessario il sigillo dell’autorità del Parroco. Le motivazioni dell’origine sono controverse a causa dei dissidi politici in particolare tra i suonatori laici e cattolici. Nel repertorio possiamo trovare musica classica, leggera, musiche popolari friulane e pezzi rock. La banda è conosciuta non solo localmente, ma anche a livello internazionale e avendo avuto l’occasione di portare la musica oltreoceano fino in Canada.
Chiasiellis
A Chiasiellis esisteva una società calcistica femminile chiamata “Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Chiasiellis”. Nella sua storia ha disputato 7 campionati di serie A. Dalla stagione 2007-2008 alla stagione 2013-2014 e dal 2014 è inattiva.