VERSO LA PORTA CISTIGNA (2 PARTE)
Durante la 1a guerra mondiale, fu presente nelle scuderie del Castello di Sopra anche il capo dei bersaglieri Benito Mussolini il quale, nel suo diario scrisse “paese deserto, poco piacevole. Per questo i soldati lo hanno ribattezzato: Tre-soldi. E forse non ne vale di più … Mi sprofondo nel fieno e trovo il sonno …”
Nel 1489 l’imperatore Federico IV giunse a Strassoldo con 800 persone e 300 cavalli, nel suo viaggio per raggiungere Trieste.
Porta Cistigna, ci si può dirigere in varie direzioni:
– a destra, si raggiunge il ponte dal quale si scorge l’antico mulino di Strassoldo.
– proseguendo dritti, superato il campo sportivo, si possono vedere i cosiddetti laghetti (in realtà sono due peschiere settecentesche).
– andando a sinistra, si giunge alla piazzetta dei Martiri della Libertà, con il Monumento ai Caduti.