VERSO LA PORTA CISTIGNA (1 PARTE)
A Strassoldo si sono prese, nel corso dei secoli, decisioni importanti; inoltre numerosi personaggi storici hanno soggiornato in questi luoghi.
Il 17 settembre 1593 i provveditori veneti, capitanati da Marcantonio Barbaro si riunirono per decidere la fondazione della fortezza di Palmanova. L’atto fu firmato il 16 ottobre 1593 nella saletta del Castello di Sopra detta della Scala di pietra.
Nel Castello di Sotto, durante la 1a guerra mondiale, soggiornò sua Altezza Imperiale Regia, l’Arciduca Carlo Alberto d’Austria.
Nel libro degli ospiti fece dettare queste frasi (il penultimo giorno della ritirata austriaca, il 3 novembre 1918): “Ed ora contessa faccia una striscia rossa e poi Avanti Savoia, noi siamo gli ultimi!!! Non sappiamo nemmeno più dove sia l’Imperatore!”
Sempre durante la 1a guerra mondiale, la III armata, comandata da sua Altezza Reale Emanuele Filiberto di Savoia (duca d’Aosta) stabilì la sua sede nelle sale del Castello di Sopra.
Al comando della III armata fu aggregato il grande poeta Gabriele D’Annunzio che, ispirato dal paesaggio di Strassoldo, scrisse Leda senza cigno nel quale descrive tale paesaggio in modo idilliaco e paragona la folta chioma di Ofelia con i rami dei salici piangenti presenti sulla riva del fiume.