Le abitazioni sono rigorosamente suddivise per categorie professionali. Le abitazioni dei dirigenti si trovano di fronte ai campi da tennis, lungo il prolungamento di viale Villa. I due edifici furono realizzati su progetto dell’architetto Giuseppe De Min fra il 1947 e il 1949. I due corpi sono identici e ospitano due alloggi ciascuno. La loro conformazione riprende i moduli tipici delle ville signorili. Le case dei tecnici furono costruite tra il 1956 e il 1963 e collocate nel centro del paese in via Resi Marinotti. Agli impiegati invece furono destinati in particolare gli appartamenti che si affacciano su piazza del Popolo. Le case in linea e quelle a schiera destinate agli operai (per lo più capi turno e operai qualificati) vengono predisposte a nord-est e a sud-est del centro urbano. Quelle chiamate “case gialle” furono costruite tra il 1941 e il 1942 mentre le “colombaie” furono iniziate tra il 1943 e 1945, ma completate solo nel 1962. Gli operai meno qualificati erano destinati a risiedere fuori dal centro e nelle frazioni. Ai braccianti agricoli e ai lavoratori delle stalle la residenza nel centro urbano era tassativamente preclusa e le loro abitazioni furono distribuite nelle frazioni o nelle località sparse del territorio comunale.