L’attuale chiesa parrocchiale di Joannis risale al Settecento. La sua edificazione è legata al crescere della popolazione del paese, che non poteva più essere accolta nella vecchia e piccola, posta nella Centa, per di più lontano dal centro paesano. Per ovviare a questa lontananza già era stata eretta una cappella in paese dedicata all’Immacolata Concezione, ma non bastava. Perciò nel 1742, essendo pievano di Visco, di cui Joannis era una cappellania, Giovanni Ottavio Gorizzutti, e cappellano Giacomo Comelli, si iniziò a costruire il nuovo tempio, sotto la guida del capomastro Sebastiano Martinuzzi, sul luogo della precedente cappella. Esso fu benedetto nel 1749, anche se per la consacrazione si dovette attendere il 1822.
La facciata è scandita da quattro lesene e coronata da una cimasa dalle forme arrotondate, che rende evidente l’ispirazione barocca dell’insieme.
A fianco della chiesa sorse il campanile, che dovette poi essere abbattuto perché pericolante e fu ricostruito nel 1905, uguale al precedente, se si eccettua il fatto che la cella campanaria ora ha un’apertura per lato invece delle precedenti bifore.
(si veda la pagina collegata relativa alla Festa di S.Agnese)
Nel frattempo Joannis dal 1859 era divenuto parrocchia indipendente.
Al suo interno la chiesa possiede cinque altari. L’altar maggiore, in marmo di Carrara, è abbellito dalle statue dei santi Sebastiano e Rocco, protettori contro la peste, e coevo alla chiesa stessa. Il soffitto della navata porta un affresco con la gloria di S.Agnese, S.Lucia, S.Antonio, S.Valentino ed altri, mentre nel presbiterio se ne trova uno con l’Ascensione di Gesù Cristo. Di notevole interesse il fonte battesimale in pietra che porta la data 1575, anche se è probabilmente anteriore.
Sopra l’ingresso è l’orchestra, che venne costruita nel 1896 con l’opera di artigiani locali, per ospitare il coro parrocchiale. Gli intagli e le dorature furono opera dell’artigiano Rodolfo Delmestri di Visco.