Chiesa di S. Giacomo Ap.Maggiore – Nei pressi della villa Ottelio si trova la chiesa,ricostruita sulla vecchia cappella signorile dei Savorgnan, del quale è stato salvato un affresco della Madonna con Bambino e i Santi Caterina d’Alessandria e Girolamo, databile tra il 1490 e 1510 e un secondo affresco visibile sotto un piccolo arco della sacrestia, rappresentante due teste d’Angeli, probabilmente dello stesso periodo.
La struttura dell’edificio è abbastanza comune: aula rettangolare, presbiterio rialzato, due sacrestie ai lati,nella facciata il portale e sopra una bifora a tutto sesto. Sul portale della chiesa è scolpita in rilievo l’immagine di San Zeno, protettore dei pescatori: il Santo impugna con la mano sinistra il pastorale vescovile, al quale è appeso un pesce. Questa figura emblematica che risale e alla fine del XV secolo, ci suggerisce che gli abitanti rivieraschi traevano sostentamento della pesa praticata lungo il fiume Stella. La tradizione del pescare è rimasta immutata, certamente non per bisogno alimentare, anche nei giorni nostri.