La Storia
Bicinicco
Sulle più antiche vicende della storia di Bicinicco non si hanno notizie precise anche se il toponimo ci lascia supporre l’origine romana del borgo. Nella seconda metà del XII secolo, Bicinicco viene ceduta da Alrico di Attems al patriarca Ulrico e come risulta da un documento della fine del Duecento Bicinicco passò sotto la giurisdizione della pieve di Lavariano. Agli inizi del XV secolo entrò a far parte delle proprietà dei signori di Castello e Tarcento. Dopo la dominazione veneziana i territori circostanti vennero occupati dagli Austriaci nel 1797. Parteciparono ai moti risorgimentali e vennero annessi all’ Italia nel 1866. Durante la Seconda Guerra Mondiale qui vi furono vari arresti di partigiani, tra cui, nel 1945 quella di Mario Modotti detto “Tribuno”, comandante partigiano della Brigata Ippolito Nievo, delle Brigate Garibaldi. Modotti venne fucilato il 9 aprile sul muro delle carceri di Udine e verrà insignito della medaglia d’ argento al valor militare.
Gris
Tra le frazioni del Comune di Bicinicco, Gris è sicuramente la località più importante da un punto di vista storico. Antichi documenti testimoniano che nel 1166 il marchese di Toscana Alrico di Attems cedette i feudi di sua proprietà al Patriarca Voldarico II. Tali feudi comprendevano i villaggi di S. Stefano, Tissano, Persereano, Magred e Grisinan che si suppone essere l’ attuale Gris. Nel Comune di Bicinicco si possono vedere molti affreschi friulani che si trovano specialmente nelle vicine chiese tra cui quella di Sant’ Antonio a Gris. Nel XV secolo Gris passò sotto il dominio dei signori di Castello e di Tarcento.